Uno dei borghi storici più suggestivi d’Italia
è situato su alcuni tra i più bei colli d’Italia, nella provincia di Treviso, in una favorevole posizione tra i fiumi Piave e Brenta. Asolo possiede un clima particolarmente piacevole che non conosce le nebbie della pianura sottostante e per questo da secoli rappresenta un ritiro ideale per le esigenze del corpo e dell’anima.
Abitata fin dalla Preistoria, con il toponimo di Acelum viene citata per la prima volta nel I secolo dopo Cristo da Plinio il Vecchio.
Dopo il lungo periodo medioevale piuttosto tumultuoso nel quale Asolo divenne possedimento del Vescovo di Treviso, di Ezzelino da Romano, degli Scaligeri e dei Carraresi, finalmente nel XIV secolo passò sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia ed è questo il periodo di massimo splendore per la cittadina.
Alla fine del XV secolo Asolo venne scelta come residenza dalla deposta regina di Cipro Caterina Cornaro, attorno alla quale si formò una corte ricca di uomini di lettere come Pietro Bembo che definì Asolo “ …piacevole castello posto ne’ più estremi gioghi delle nostre Alpi” e qui compose Gli Asolani, celebre dialogo sull’amore ambientato proprio alla corte della regina Cornaro.
Nell’Ottocento il poeta inglese Robert Browning si esaltò talmente alla visione di questi dolci colli da lasciare Venezia e trovare qui la sua residenza dove, tra l’altro, introdusse il cipresso che da allora divenne l’albero decorativo di tutti i giardini di Asolo. Nel dicembre del 1889 compose il suo ultimo poema, “Asolando”, dedicato all’amica asolana Caterina Bronson.
Il poeta Giosuè Carducci definì Asolo “il paese dei cento orizzonti”.
Sono inoltre famosi i concerti che il maestro Gian Francesco Malipiero, uno dei protagonisti del rinnovamento musicale italiano, tenne nella sua residenza asolana per i numerosi componenti della comunità inglese che scelsero di risiedere nell’incantevole cittadina.
Tra questi spicca certamente Freya Stark, straordinaria figura di viaggiatrice e scrittrice del novecento, che divise la seconda parte della sua vita tra i viaggi nei deserti d’Arabia e la sua magnifica villa con il grande parco che resta tuttora una della principali attrattive di Asolo.
E tra gli artisti che l’hanno eletta a “buen retiro” la più ricordata è sicuramente la divina Eleonora Duse, qui sepolta in un piccolo cimitero tra il verde, ma inesorabilmente contagiati dalla bellezza di questi luoghi furono anche Gabriele D’Annunzio, Ernest Hemingway, Igor Stravinsky, il grande architetto Carlo Scarpa e molti altri.
Ma cosa rende Asolo così unica? Proviamo a rispondere con le parole di un grande scrittore veneto come Giovanni Comisso, capace di fissare in poche magnifiche righe il misterioso potere che questa piccola perla esercita da secoli su quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla:
“All’ombra della rocca il volo di rondini folli e spaurite è violento. Gli usignoli cantano martellanti da un poggio all’altro, lontano si diffonde il grande spazio della luce meridiana e dissolve il visitatore in un sognare estatico dal quale non vorrebbe mai più risvegliarsi.”
Sport ed intrattenimenti non mancano, da sottolineare l’Asolo Golf Club, dove, in un’atmosfera di cortesia e professionalità troverete, oltre ad una campo da golf con 27 buche, la Club House con il ristorante “28a Buca”, un american bar, sale da gioco e televisione, un’ampia ed attrezzata sala convegni, un centro benessere con sauna, massaggi, palestra, jacuzzi e zona relax, una piscina esterna scoperta e riscaldata con bar e un’ampia zona solarium, 2 campi da tennis, un campo da calcetto e la scuola golf RET Golf Team. Inoltre.“L’Asolo Theatre Festival”, “Asolo Musica” il Film Festival e molte altre manifestazioni ed eventi animano la cittadina veneta tutto l’anno.